Il gioco dell’illusione
L’artista Gian Luca Bartellone, premiato anche a livello internazionale, gioca di buon grado con le nostre abitudini visive, padroneggiando con maestria la tecnica del trompe l’oeil (letteralmente “inganno dell’occhio”). Le sue opere impreziosiscono abitazioni private, ville e agriturismi a Porto Rotondo (Sardegna), Milano, Pavia e Bolzano. Lo scopo va oltre la semplice decorazione, combinando sapientemente luce naturale e ambiente: ne scaturiscono vasi antichi, urne neoclassiche, nidi di uccelli, farfalle e corone di fiori, che l’osservatore ha la sensazione di riuscire quasi a toccare. Con la sua pittura illusionista, l’artista crea fantasiose combinazioni, arricchendo le case dei propri clienti di inestimabili tesori.
Il suo compagno, Waldemar Kerschbaumer, ne ha fotografato le opere, raccogliendole poi in un libretto. Per la presentazione di queste intime e quasi segrete istantanee, ha optato per un design che richiama i tradizionali album di fotografie, la cui struttura cela alcune illusioni. Così, la stampa digitale suggerisce caratteri impressi in una raffinata copertina in pelle, le immagini sono fissate con strisce di nastro adesivo virtuale e la carta velina dà vita a un gioco di vedo-non vedo delle pagine successive.